Dove e quando
2016-08-14 | Giardini Botanici Hanbury
Hanbury che SPETTACOLO! 2016 - MUSICASTORIE - Spettacolo teatrale-musicale per bambini
Domenica 14 agosto - ore 21.15
"MUSICASTORIE"
"...ogni musica contiene una storia da scoprire...con Claudia LORENZI (arpa celtica) e Diandra DI FRANCO (flauto traverso)
Uno spettacolo musicale-teatrale interattivo per bimbi e famiglie, che prende spunto da un bello e nuovo libro delle protagoniste, musiciste e autrici: Claudia Lorenzi all'arpa e Diandra Di Franco al flauto traverso.
Ascoltare la musica, scegliere i personaggi e scatenare la fantasia, ecco quello che può accadere nelle varie storie che verranno proposte e tutto ciò semplicemente sfogliando un libro che permetterà di ambientare al meglio personaggi, luoghi, aiutanti a cui accompagnare domande per aiutare a creare ognuno la sua favola preferita. Uno spettacolo in cui il pubblico è spettatore e al tempo stesso protagonista attivo e propositivo, quasi senza accorgersene e sorprendendosi della creatività che ognuno ha dentro di sé.
Diandra e Claudia si conoscono grazie alla musicoterapia: questa, insieme alla musica, è la loro specialità. Il loro duo si costituisce tre anni fa intorno alla musica celtica arrangiata da loro stesse: conducono così un percorso personale e musicale alla scoperta di sonorità e possibilità esecutive che offrono un carattere originale alle loro produzioni.
Diandra inizia gli studi musicali presso la banda musicale “Città di Ventimiglia” per poi laurearsi presso la Scuola di Alta formazione Artistica Conservatorio Statale G.F. Ghedini di Cuneo nella classe di flauto traverso sotto la guida della Prof.ssa Isabella Massara. Dal 2000 collabora come primo flauto solista, e collaboratrice per la classe di flauto traverso presso la Banda Musicale “Città di Ventimiglia”, della quale, nel 2012 è stata Maestro direttore, insegnante della classe di flauto traverso, della classe di teoria e solfeggio e responsabile della scuola allievi. Dal 2006 collabora con la banda musicale Borghetto S.Nicolò “Città di Bordighera” nella gestione della scuola e per l'insegnamento delle classi di flauto traverso e teoria e solfeggio. È operatrice del Metodo Bioarmon di Bruno Oddenino. Nel 2010 inizia la formazione in musicoterapia seguendo il Biennio di specializzazione presso la Scuola di Alta Formazione Artistica Conservatorio G. F. Ghedini di Cuneo, svolgendo il tirocinio obbligatorio in diversi ambiti e contesti ed integrando il percorso di studi con numerosi corsi di appprofondimento e specializzazione nell’ambito musicoterapico e dell'espressione corporea.Dal 2011 entra a far parte dell'Associazione Musica...L...Mente con cui collabora attiva-mente come conduttrice e co-organizzatrice di eventi, corsi di formazione, giornate di studio, convegni.Ha realizzato progetti musicali con diversi Comuni (Ventimiglia, Bordighera, Cuneo), associazioni privati e scuole statali. Suona in diverse formazioni: classica, da camera, leggera, rock.
Claudia, interessata fin da piccola alla musica e alla danza prosegue con studi di pianoforte e arpa presso il Conservatorio di Torino; negli ultimi si dedica all’approfondimento della musica celtica. Laureata in Psicologia nel 2000 presso l’Università degli Studi di Torino consegue l’abilitazione alla professione presso lo stesso ateneo. Prosegue la sua formazione approfondendo la specializzazione non solo nell’ambito clinico, con un corso in consultazione clinica presso l’E.I.S.T. di Milano nel 2003, ma anche scolastico, conseguendo un diploma in psicologia scolastica presso l’Istituto Carlo Amore di Roma nello stesso anno. Nel 2006 inizia la formazione in musicoterapia presso la scuola APIM di Genova sotto la direzione del dott. Manarolo, svolgendo il tirocinio obbligatorio in diversi ambiti e contesti: prima infanzia, disturbi evolutivi, cure palliative. Attualmente svolge attività privata con adulti e bambini e svolge attività di consulente presso strutture protette per la terza età nella zona di ponente dedicandosi allo studio delle implicazioni della musicoterapia sulle patologie degenerative di questa fascia di pazienti.
IL MUSICASTORIE – UN NON LIBRO DA ASCOLTARE E PER CREARE
Il libro dal quale prende spunto lo spettacolo è stato pensato per dare l’opportunità a chiunque di manifestare la propria creatività e, così facendo, di giocare con il proprio mondo interno proiettandolo e rendendolo comunicabile attraverso i mezzi che la realtà ci offre.
Si tratta di un progetto editoriale che contiene poche parole, molti disegni e 6 musiche da ascoltare. Al suo interno si trovano una pagina con i codici QR delle musiche da ascoltare in questo percorso, e diverse schede costituite da disegni e da alcune domande che sono da stimolo all’immaginazione costruendo volta per volta una parte della storia.I fondamenti teorici di costruzione del progetto fanno riferimento alle teorie dello sviluppo psicologico di Piaget, Vygotskij e Winnicott, tra i tanti, e si parla di Delalande, studioso vivente che riprende le idee di Piaget e le applica alla pedagogia musicale dandone una visione moderna e maggiormente legate al saper fare dei bambini e alla creatività innata presente in ogni essere umano. Il riferimento alle teorie che hanno approfondito il “problema” del significato in musica sono state un passaggio obbligato: lo sguardo storico sulla diatriba tra Formalismo e Contenutismo per arrivare alle teorizzazioni di Imberty, scienziato vivente e sulla sua idea di tempo e significato in musica. Da non dimenticare poi le teorizzazioni sulla narrazione come costruzione di sé e delle proprie rappresentazioni interne con particolare riferimento a Bruner.
Le schede grafiche presenti nel libro sono state pensate come stimolo visivo nel percorso creativo ed immaginifico della storia.L’idea che sta alla base del progetto vede i disegni come uno stimolo, non direttivo, delle infinite possibilità di svolgimento della storia e, grazie a questa forma, diventano fruibili da ogni angolazione senza che un lato si ponga in primo piano rispetto agli altri e favorendo la possibilità di utilizzo simultaneo dello stesso disegno a più persone.
I disegni all’interno sono stati rappresentati utilizzando due idee di base: la prospettiva tridimensionale di sfera e profondità, negli argomenti che presuppongono un movimento, un percorso o un generale senso di attivazione ed energia in atto e, al contrario, in alcune di esse (le schede del protagonista, dell’aiutante e del finale), la prospettiva bidimensionale per attribuire un senso di riposo, e poi di arrivo, durante il percorso narrativo.
I brani proposti sono 6 e derivano dalla tradizione irlandese, bretone, scozzese, iberica e delle canarie, riadattata per duo composto da arpa e flauto.
Ingresso € 10,00 - Sconto del 20% per i minori di anni 14 e i soci COOP
In collaborazione con l''Associazione Culturale Liber Theatrum
Contatti
INFO e prenotazioni: 338 6273449 - liber.theatrum@gmail.com
Informazioni biglietteria tel. 0184 229507 - email: info@cooperativa-omnia.com