CONCERTO EN PLEIN AIR - Genova Sinfonietta - Giardini in musica - 25 maggio 2024 ore 16.00

Dove e quando

GIARDINI BOTANICI HANBURY - PIAZZALE PALAZZO HANBURY - SABATO 25 MAGGIO 2024 - ORE 16:00

Sabato 25 maggio alle ore 16, nel piazzale antistante il Palazzo, i Giardini Botanici Hanbury sono lieti di ospitare uno degli ultimi concerti della Primavera, Giardini in musica, proposto dall’Associazione Culturale Pasquale Anfossi di Genova in collaborazione con l’Associazione Amici dei Giardini Botanici Hanbury e con l’assistenza della Cooperativa Omnia.

Protagonista di questo vero e proprio evento di musica en plein air, l'ensemble Genova Sinfonietta, composto dai giovani e talentuosi musicisti: 

Francesco Bagnasco violino 

Carola Romano violino 

Filippo Laneri viola 

Martina Romano violoncello  

Programma:  

W. A. Mozart [1756 - 1791] Divertimento in re maggiore K 136 Allegro - Andante - Presto 

W. A. Mozart Quartetto n. 19 K 465 “delle dissonanze” Adagio - Allegro, Andante cantabile, Minuetto: Allegretto - Trio, Allegro 

F. J. Haydn [1732 - 1809] Quartetto op. 33 n.3 Allegro moderato - Scherzo - Adagio - Finale  

Biglietti:

Biglietto d’ingresso al concerto + ingresso ai Giardini Botanici Hanbury € 15

Soci Anfossi ingresso gratuito al concerto e biglietto ridotto per Giardini Botanici Hanbury € 7,50

Soci Associazione Amici dei Giardini Botanici Hanbury biglietto ridotto al concerto € 5 

Info e prenotazioni:  whatsapp al numero 3397885901   Mail:  info.associazionepan@gmail.com    

In caso di pioggia il concerto si terrà nelle sale del piano terra di Palazzo Hanbury

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Il Divertimento K. 136 per soli archi fu scritto tra gennaio e marzo del 1772 a Salisburgo e appartiene quindi alla produzione strumentale di un Mozart sedicenne, che assorbe e assimila esperienze e stili altrui, specialmente della scuola barocca e della sinfonia d'opera italiana. Si tratta di composizioni articolate in tre tempi con Allegri e Andanti alternati, molto vicine al quartetto e alle sinfonie per archi, senza oboi e corni, e destinate ad una esecuzione da tenersi sia  all'aria aperta, in un elegante cortile o in un giardino di un palazzo principesco, secondo le abitudini della società feudale e mecenatistica del tempo, sia in una sala da concerto vera e propria.

Si avverte la presenza di uno stile cameristico di solida fattura e di luminosa civiltà, ma si è ancora lontani dai modelli del grande Mozart caratterizzati da una inesauribile capacità inventiva e da una incisiva e personale forza espressiva .

Il Quartetto K. 465 chiude il ciclo dei sei dedicati ad Haydn, e esemplifica mirabilmente la distanza del mondo espressivo mozartiano da quello dell'autore più anziano, la personalissima consapevolezza impiegata nel guardare al modello dei Quartetti ''russi ''. Mozart evita il gusto popolare così caro ad Haydn, e al razionalismo haydniano preferisce un materiale melodico di impronta più dotta un contenuto armonico più spregiudicato, una elaborazione  contrappuntistica  segnata dallo studio recente delle opere di Bach e Handel. Non a caso le reazioni dei contemporanei nell'accogliere la nuova pubblicazione furono di sconcerto e scetticismo; l'accusa di lasciar prevalere la tecnica sul ''cuore' , di servire troppo ''condimento" può oggi far sorridere, ma era all'epoca la risposta più diffusa alla complessità di scrittura e di pensiero delle partiture mozartiane. Il soprannome di Quartetto ' delle dissonanze' è dovuto  all'introduzione lenta della partitura (l'unica dei Quartetti ''Haydn' ); l'arditissimo piano tona le delle ventidue battute introduttive ha stimolato, ancora nel secolo scorso, le correzioni di zelanti censori. Ciò nonostante dopo la tensione espressiva dell'introduzione il brano privilegia un'ambientazione più spensierata e una logica di contrasti quasi teatrale; forte è il contrasto con gli schietti spunti tematici dell'Allegro che costituisce il primo movimento, espressivamente appena turbato nello sviluppo. Haydn era un musicista che componeva con e per l'orecchio, stabilendo il canone del bello con l'udito. Sconcertante posizione, in un mondo, quello della musica strumentale, ancora governato da intricati rapporti di regole e convenienze da rispetta re.

Il circolo ermeneutico dei platonici, da cui discendeva gran parte della tradizione occidentale, veniva spezzato da un uomo non di dottrina ma di mestiere, che aveva avuto il coraggio di affidarsi semplicemente all'orecchio, al mondo sensibile. La raccolta dei Quartetti op. 33 fu pubblicata dall'editore Artaria di Vienna l'anno successivo, nel 1782.

I Quartetti sono noti anche come Quartetti russi, perché pare che siano stati eseguiti per la prima volta in casa della Gran Duchessa, moglie del  futuro imperatore russo Paolo Il, durante la loro visita a Vienna .

 Genova Sinfonietta è un'associazione culturale nata nel 2022 come spazio di condivisione armonica della cultura e della bellezza in ogni sua forma.

Crediamo che il contatto con la natura, la musica e tutte le arti sia fondamentale per la vita e lo sviluppo di ogni individuo, forse mai come oggi immerso in una dimensione troppo frenetica e stressante. I nostri progetti vogliono proporsi come una realtà di condivisione e di scoperta, attraverso attività concertistiche, attività didattiche, progetti divulgativi anche trasversali e basati sulla contaminazione tra discipline diverse, progetti di volontariato all'interno di carceri, ospedali, case di riposo, valorizzazione delle bellezze tipiche del nostro territorio.

Nel corso del 2023 Genova Sinfonietta ha tenuto concerti per il Comune di Genova all'interno dei Rolli Days, per il Festival Musica a Sant'Anna, Associazione Rossini di Savona , Associazione Amici del Monastero di Santa Chiara .

 

Contatti

Info e prenotazioni:  whatsapp al numero 3397885901   Mail:  info.associazionepan@gmail.com  

Biglietteria: Coop Omnia   tel. 0039 0184 229507    -    info@cooperativa-omnia.com 

Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2024